- 1 I migliori disidratatori per alimenti
- 2 I prezzi medi di mercato
- 3 I nostri suggerimenti
- 4 Quali fattori considerare nella scelta di un essiccatore
- 5 Guida all'acquisto
- 6 Riassumendo: i parametri fondamentali per scegliere
L’essiccatore per gli alimenti sta diventando un elettrodomestico molto comune nelle case degli italiani, perché consente di disidratate e conservare frutta, verdura, funghi e piante aromatiche, in modo facile e veloce. Inoltre, la disidratazione é una pratica molto salutare, perché permette di avere sempre a disposizione alimenti sani e nutrienti, soprattutto, conservati senza l’uso di additivi. Tra i tanti modelli che il mercato mette a disposizione, spesso, c’è l’imbarazzo della scelta ma anche tanta confusione su quale sia, in effetti, l’essiccatore migliore. In quest’articolo cercheremo di chiarire al meglio i vostri dubbi, dandovi indicazioni sui prezzi medi di mercato e le nostre opinioni, per una scelta corretta di questo elettrodomestico.
I migliori disidratatori per alimenti
L’essiccazione è oggi una pratica molto eseguita non solo a livello industriale ma anche tra le mura domestiche. A nostra garanzia, c’è da dire che negli ultimi tempi le tecnologie su questa metodica di conservazione si sono molto evolute, proprio per andare incontro alle necessità di ogni tipologia di cliente. Le marche a nostra disposizione sono davvero tante e, sicuramente, buona parte degli essiccatori in vendita sul mercato ci possono garantire buone prestazioni a consumi energetici ridotti.
In particolare, i migliori essiccatori sono quelli che ci consentono di disidratare la nostra frutta e verdura impostando di volta in volta il programma più idoneo, scegliendo la temperatura e i tempi in base all’umidità del prodotto.
I prezzi medi di mercato
Come avrete sicuramente notato i prezzi di mercato dei disidratatori per uso domestico sono molto variabili. Si va da una spesa minima di 30 euro a un massimo di 250-300 euro.
I costi più bassi sono, naturalmente, quelli degli essiccatori più semplici, fatti spesso con materiali scadenti, che non sempre garantiscono un buon risultato e che non hanno una grande durata nel tempo.
I prezzi maggiori invece si riscontrano in quei macchinari costruiti con materiali di qualità, in particolar modo:
- con cestelli di essiccazione resistenti e duraturi nel tempo
- con vassoi appositi per l’essiccazione dei materiali liquidi
- con strutture di acciaio inox oppure in materie plastiche di alta qualità
- dotati di diversi programmi per la disidratazione di frutta, ortaggi ed erbe aromatiche
Anche la potenza media dell’elettrodomestico e la relativa capacità di carico possono influenzare di molto il prezzo. Ad esempio, a parità di marca, un essiccatore con 5 cassetti avrà sicuramente un prezzo molto inferiore a un modello con 10 cestelli per la disidratazione.
Inoltre, gli essiccatori a flusso verticale sono quelli che hanno costi medi più alti, ma la loro particolare tecnologia permette di trattare gli alimenti al massimo dell’efficienza con il minimo consumo.
I nostri suggerimenti
Se siete orientati verso l’acquisto di un essiccatore domestico, il nostro consiglio è di non risparmiare. Anche se l’utilizzo di questo elettrodomestico sarà finalizzato a pochi momenti dell’anno, acquistate comunque un disidratatore che abbia un prezzo medio per le prestazioni di cui avrete bisogno.
In poche parole, il nostro suggerimento è di non affidarvi al modello più economico presente sul mercato.
Un buon sistema è sempre quello di leggere le recensioni clienti di ogni prodotto. Perderete un pochino di tempo in più nella scelta del vostro essiccatore, ma il parere di chi ha già acquistato e utilizzato prima di voi quel particolare prodotto vale molto più di tante schede tecniche e descrittive messe a disposizione dalle case produttrici.
Quali fattori considerare nella scelta di un essiccatore
Alcuni fattori nella scelta di un disidratatore sono basilari, a nostro parere, per un acquisto di successo. Primo fra tutti, è importante la marca dell’elettrodomestico che andrete a comprare. Ci sono ditte che sono specializzate nella produzione e vendita degli essiccatori da diversi anni, che vi possono dare maggiori garanzie di riuscita dei loro macchinari. Spesso queste aziende mettono a disposizione dei loro clienti anche un servizio di consulenza online, con metodi di essicazione e ricette da realizzare.
Oltre alla casa produttrice, per scegliere un buon essiccatore, cercate di tenere sempre in considerazione le seguenti caratteristiche d’uso dell’apparecchio:
- possibilità di variare la temperatura in funzione del tipo di alimento da disidratare
- varietà dei programmi di essiccazione, in particolare di quelli che combinano temperatura e ventilazione in funzione dell’alimento da essiccare
- materiali di qualità, in particolare dei cestelli che vi consigliamo in acciaio o in materiale plastico resistente anche ai lavaggi in lavastoviglie
- presenza del programma di mantenimento che, alla fine del processo di essiccazione, evita che gli alimenti riacquistino l’umidità persa in attesa di essere conservati nei contenitori idonei
- presenza del timer, non necessario ma molto comodo quando si vuole temporizzare personalmente i programmi di essiccazione
- BPA free
Guida all’acquisto
L’acquisto dell’essiccatore domestico deve essere fatto in funzione delle vostre necessità. Se avete esigenza di trattare tanta frutta e verdura, e dovete farlo per più mesi durante l’anno, allora orientatevi verso l’acquisto di un disidratatore con buone prestazioni, di elevata potenza, con diversi programmi di funzionamento e un numero di cestelli per l’essiccazione idoneo a trattare le quantità di frutta, verdura ed erbe aromatiche di cui disporrete.
Se dovrete disidratare diversi tipi di alimenti, per ogni ciclo di utilizzo, gli essiccatori che fanno per voi sono senza dubbio quelli a flusso orizzontale, i quali hanno un costo maggiore ma sono quelli che danno migliori garanzie di riuscita del risultato finale.
Se invece, le vostre necessità si limitano a pochi utilizzi durante l’anno, ad esempio dovete disidratate soltanto i funghi che raccogliete nel periodo autunnale, allora un essiccatore di prezzo medio è quello che può fare al caso vostro. La scelta di un modello a flusso orizzontale o verticale dipenderà, in questo caso, principalmente da quanto vorrete spendere; entrambi i sistemi, però, garantiranno ottimi risultati.
Diffidate in ogni caso di quegli essiccatori che hanno dei prezzi bassissimi. Rischiate di acquistare un prodotto difettoso, che funzionerà male o per poco tempo, con cestelli che si romperanno facilmente o, nei casi peggiori, fatti con materiali non idonei alla vostra salute.
Riassumendo: i parametri fondamentali per scegliere
Di seguito, vi elenchiamo i parametri più importanti di cui tenere conto per scegliere il vostro essiccatore per alimenti:
- Marca e/o ditta produttrice
- Possibilità di modificare la temperatura
- Varietà dei programmi
- Qualità dei materiali e assenza BPA
- Recensioni clienti